Donna brutta e trasandata. Spesso anche bisbetica, volgarotta e non più giovane. È una parola che viene dal XIV secolo quando a Venezia a San Cassiano nelle case che la serenissima aveva ereditato dai Rampani vennero alloggiate in blocco le „pubbliche meretrici“. Ecco dunque che alle Ca‘ Rampani si trovavano le prostitute. Nel 1700 poi alle prostitute giovani e belle fu concesso di tornare a esercitare anche in altre parti della città mentre alle Carampane restarono le più brutte e anziane. Da qui ancor oggi l‘epiteto Carampana per una donna brutta, vistosa e agée.
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