Rilletti – Sergio Rilletti

Salve!… Mi chiamo Mister Noir, e sono un detective privato di Milano. Ma non sono qui per parlare di me. Anche perché, in effetti, ovunque lei sia in questo momento a leggere queste mie parole, come vede io non ci sono.

Non si stupisca se le do del Lei. Probabilmente non ci conosciamo, e, comunque, io concedo il Tu solo a tre persone: Consuelo Gomez, la mia domestica filippina, Elena Fox, la mia assistente-detective, e Sergio Rilletti, il mio biografo.

E io, ora, parlerò di lui.

Sergio Rilletti è nato a Milano ed è affetto da tetraparesi spastica sin dalla nascita, esattamente, per pura coincidenza, come me.

Dopo aver conseguito, con 50/60, un diploma in Analisi Contabile, con grande coerenza decide di frequentare un corso di Sceneggiatura alla Scuola del Fumetto di Milano… e di non distaccarsi mai più dal mondo della scrittura creativa!

Collabora per sei anni con l’Agenzia giornalistica Hpress e con diversi siti e riviste, imponendo, molto democraticamente, un proprio stile.

Ma fu la conoscenza di Andrea G. Pinketts e Andrea Carlo Cappi, avvenuta alla fine del 1997, a decretarne la svolta.

Collabora assiduamente con M-Rivista del mistero, dimostrando di essere una sorta di camaleonte della scrittura, spaziando tra diversi generi, tra cui il western, e mutando stile a seconda del tipo di storia, approdando anche su Urania e Il Giallo Mondadori, e, in tempi più recenti, su Cronaca Vera e SuperAbile Inail.

È nel 2004 che, sulle pagine di M-Rivista del mistero, inizia a scrivere Le avventure di Mister Noir, ovvero i casi incredibili, che a volte sfociano nel fantastico, di cui sono protagonista. E se lei, che sta leggendo queste mie righe, leggerà il racconto Tre primi incontri, capirà perché ho deciso di assumere Sergio Rilletti come mio biografo.

Ma il mio biografo arriva alla popolarità, devo ammetterlo, nel 2006, quando scrive Solo!, un racconto autobiografico in cui narra, senza filtri, una tosta vicenda di cui è stato protagonista al Parco di Monza. Pubblicato inizialmente su M-Rivista del mistero, riscontra subito l’attenzione dei lettori, del web, delle radio, e della stampa, dilagando ovunque. Lui stesso partecipa a due programmi radiofonici della Rai, gli si aprono le porte per la partecipazione a molte antologie, e, anni dopo, Elio Marracci, leggendo Solo!, lo contatta per chiedergli di curare insieme a lui Capacità Nascoste, la prima antologia italiana di racconti thriller con protagonisti diversamente abili, che poi uscirà nel 2012.

Nel 2014 esce l’antologia Le avventure di Mister Noir, le cui presentazioni hanno sempre avuto talmente tanto pubblico che una volta, durante una di queste, il mio biografo ha avuto una leggera crisi d’identità, pensando, per un attimo, di essere Vasco Rossi.

Non so se fosse stato un momento di defaillance o una vera e propria premonizione, ma l’anno dopo, nel 2017, proprio a seguito di quella presentazione, il sindaco di Celle Ligure, Renato Zunino, gli conferisce, dopo otto anni dalla sua istituzione, la prima Civettina d’Oro della città. Per meriti culturali.

Pur non essendo esattamente un magnate della comunicazione, ha un blog, un profilo e due pagine Facebook – di cui una dedicata a sé e una dedicata a me -, un canale YouTube, e una pagina personale su Fronte del Blog.

Attualmente ha una rubrica settimanale su Radio SkyLab. Avrebbe dovuto intitolarsi Cinque minuti con Mister Noir, ma poi si è optato per un titolo molto più modesto: Parola di Scrittore – Cinque minuti con Sergio Rilletti.

A quanto pare, ambirebbe a diventare ricco come me, con la scrittura dei suoi libri!… A cominciare da quelli dove narra le mie avventure, naturalmente, che la Oakmond Publishing è in procinto di pubblicare!

Mister Noir

Milano, sabato 8 giugno 2019

I libri di Sergio Rilletti